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Tangeri, oltre lo sguardo Nell'ambito della “Settimana del Marocco” (5 – 13 novembre 2005 - una serie di iniziative, manifestazioni artistiche, mostre e rassegne dedicate al grande paese del Maghreb), l’Archivio dell'Immigrazione ha proposto la Mostra “Tangeri, oltre lo sguardo”: 20 gigantografie su tela di Laura Terzani. Alcuni nomi di città inducono più di altri al sogno, evocano un immaginario esotico alimentato dalla lettura di tanti romanzi o dalle raffigurazioni contenute in quadri celebri. Tangeri è uno di questi luoghi: una città che ancor prima di visitare abbiamo conosciuto nei quadri di Delacroix e di Matisse, nei libri di Paul Bowles e di Tahar Ben Jelloun. Il fascino di Tangeri ha ancora la forza di attrarre nuovi appassionati: sarà la posizione straordinaria, con la casbah su una collina a picco sul mare, la baia che si allarga fino quasi a voler toccare , oltre il capo di Malabata, la rocca lontana di Gibilterra. Sarà il vento battente, che mescola su per i viali l’aria del Mediterraneo e le culture di una storia millenaria. Sarà la presenza – forse malinconica, spesso grottesca, a volte perfino tenera – di vecchi hippies mai maturati, di anziani artisti in cerca di facili avventure, di ragazze dagli occhi bruni, capaci ancora di sguardi intriganti … La Mostra offre soltanto uno sguardo, una prospettiva, uno scampolo di luci e ombre tangerine: ma con la profondità di chi riesce ad andare oltre la superficie delle immagini, a sognare oltre la cortina del passato, a cogliere il mistero racchiuso nelle vie tortuose, nei vicoli colorati di ocra e azzurro, negli scorci improvvisi. Au delà du regard. Intervistata dall'Adn Kronos, l'autrice della Mostra, Laura Terzani, ha detto: ''La mostra nasce dalla passione per questo paese che ho scoperto cinque anni fa: in un periodo in cui si tende a criminalizzare il mondo islamico, bisogna far conoscere la cultura del Marocco in modo da far trasparire la sua vera anima, le altre facce, quelle piu' nascoste di un popolo che per primo sente il peso del terrorismo e della guerra''. La Mostra è stata presentata nel 2005 a Roma: alla Biblioteca Tortora, all’Auditorium, in occasione del concerto delle "Mujeres de Tanger", alla Bottega della solidarietà, al Centro Luigi Di Sarro (2006) e alla Sala della Provincia di Roma.
Molti dei teli appartenenti a questa Mostra sono stati esposti prima nella Galleria Bab el Kasbah, e attualmente nella galleria Terre lontane di Roma.
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