plastico della Casbah di Tangeri

Plastico della Casbah

Suq

Tatuaggi con l'henné

 

 

La Casbah Araba

La Casbah è un centro economico e abitativo che ha attraversato i secoli, dimostrando una straordinaria funzionalità e varietà di soluzioni. Lungo le strade strette

e tortuose, attorno alla grande moschea, sono sorti i bazar animati dalle attività degli artigiani, con piccoli negozi di spezie, lane e tessuti, gioielli berberi, mosaici,

il bagno turco (hammam), i caffè sulla piazzetta del mercato (il suq).
La Mostra, progettata e realizzata da Massimo Ghirelli, ricostruisce le stradine di una Casbah, proponendo un percorso formativo e interattivo, con animatori

maghrebini che guidano i visitatori tra suoni, colori, profumi e prodotti artigianali autentici. Lo scopo è quello di sensibilizzare il pubblico al confronto con la cultura

delle comunità degli immigrati che vivono in Italia, a partire da quella più numerosa del Marocco.

Laura Terzani ha realizzato un reportage fotografico (oltre 500 immagini) da cui sono tratti i pannelli presenti nella scenografia, e le immagini di un ricco Catalogo,

che ripercorre storia, significato e suggestioni – nella letteratura, nell’arte, nel cinema – della Casbah araba. E’ stato anche realizzato un plastico, che riproduce

in scala la Casbah di Tangeri.

La Mostra, che ha avuto sette edizioni, dal 1999 al 2003, a Brescia, Torino, Bari, Palermo, Viterbo e due volte a Roma, è stata realizzata dall’Associazione Tangeri

e dall'Archivio dell'Immigrazione con altre Ong e associazioni.

 

 

      

Caffè arabo                                                      Moufid e il suo harem

    Le Mostre dell'Archivio

              dell'Immigrazione

   

          

           Le Mostre curate da

               Massimo Ghirelli

 

 

 

     

   

               

 

 

 

 

 

 

 

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